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I Francescani a Vicenza e nel Vicentino

Non si sa con certezza quando i Frati Minori siano entrati per la prima volta a Vicenza. Può essere - ma non è documentato - che ciò sia avvenuto nel 1216. Nel medesimo anno, per Vicenza, sarebbe passato lo stesso San Francesco. Ma anche questa tradizione non è documentata: si rifà a quanto afferma il P. Francesco Barbarano nella sua Historia ecclesiastica della città, Territorio e Diocese di Vicenza (1649).

Resta nella leggenda anche la venuta di Chiara.

Un documento attesta i Francescani presenti nel 1222. Officiavano in San Salvatore (Barbarano), loro concessa dai canonici della Cattedrale: ma di questa chiesa non si conosce la precisa ubicazione.

E' probabile che dopo la canonizzazione del loro fondatore (1228), abbiano costruito una chiesa a lui dedicata (1237) tra le mura e l'episcopio, in quella che è tuttora Via San Francesco 'vecchio'.

Nel 1280 si trasferirono a San Lorenzo.

I primi insediamenti minoritici nel Vicentino:
A Cologna Veneta nel 1220 (?)
A San Donato d'Angarano nel 1226 o 1227
A Sant'Antonio Abate di Costozza prima del 1253

P. Francesco Barbarano

dalla Historia ecclesiastica della città, Territorio e Diocese di Vicenza (1649)

Vol. 1°, p. 171
Per tradizione certamente si tiene, che il Serafico Patriarca San Francesco personalmente fusse a Vicenza, e' che del' milleduecento sedici di propria mano fondasse la chiesa, e' monasterio d'Araceli.

VOL. 1°, p. 171
S'aggiunge di più, che nel'anno mille ducento venti uno i Frati Minori erano in Vicenza, officiavano la Chiesa, & habitavano l'Hospitale di San Salvatore appresso il Vescovato.

VOL. 5°, p. 76
1245. 16 decemb Manfredus Bonavide vendidit D. Manfredo Episcopo Vicentino unam petiam terrae hortolinae in contrata Carpagnonis apud ecclesiam S. Salvatoris

VOL. 5°, p. 77
Habitarono il Frati Minori alla Chiesa, e ospitale di S. Salvatore di Carpagnon, fino, che il Padre S. Francesco nell'anno 1227 fu canonizzato, al quale portando la città di Vicenza gran divozione subito si risolse fabbricare in honor suo una chiesa e monasterio, dove li Frati stettero fino l'anno 1280 nel qual tempo furono sforzati partire da quella contrada, divenuta per opera del Demonio un postribolo della città per dimorarvi le pubbliche meretrici.

Documento del 1222

Il documento (Vicenza, Archivio di Stato - S. Lorenzo B. 848, n. 1) è quello relativo al processo di beatificazione del vescovo di Vicenza Giovanni Sordi detto Cacciafronte, ucciso nel 1183 da un sicario sulla Piazza del Duomo.

Nel gennaio del 1224 depone tale Maria Bonacorsi.
La donna racconta che suo marito Albertino, due anni prima (perciò nel 1222) aveva deriso alcune donne che stavano in preghiera davanti alla tomba del Vescovo e venne colpito da un malore improvviso.
Una volta guarito, ivit ad S. Salvatorem, ad Missam Fratrum Minorum.