Chiesa di risorti
Presso il borgo di Naim, Gesù si imbatte in un funerale. La sua attenzione e il suo cuore sono attratti dalla sofferenza della madre abbandonata. Allora fa arrestare il funerale, pur non essendo lui un vigile urbano. Si rivolge al morto, comandandogli di vivere. Il morto obbedisce. E Gesù restituisce il figlio alla madre.
Risurrezione come restituzione.
Anche Lazzaro risorto è restituito alla famiglia. Anche la figlia del funzionario è restituita al padre.
E la risurrezione di Gesù? È la sua restituzione al Padre, dal quale era uscito? Eppure Gesù risorto è restituito all’umanità, tramite anche noi chiesa. Un segno evidente della restituzione di Gesù risorto al mondo è la sua presenza eucaristica.
L’ Eucarestia non è il sacrificio perenne affidato alla Chiesa, ma è il Risorto, che non può più morire, ritornato nel mondo, non da sacrificato, ma, ovviamente, da Risorto.
Noi, chiesa di Gesù, sebbene mortali, riportiamo Gesù Risorto sulla terra, sua e nostra.
Paolo ci assicura di questa missione di risurrezione impressa nel cuore della Chiesa: “Siete risorti, e la vostra vita è per Cristo, in Dio”.
I sacramenti sono episodi del Gesù risorto tra noi. Eucarestia, Gesù vivo; Battesimo, risurrezione nella vita di Gesù; Conciliazione, riallacciamento alla vita risorta; Estrema unzione, riportare definitivamente nella risurrezione piena in Gesù.
Chiesa di risorti per la risurrezione del mondo, in forza della presenza di Gesù Risorto in essa. E Chiesa siamo noi.
27.08.19
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