HOME

Home > Chiesa VANGELO > Articoli 2013 > Fede stimolante

Fede stimolante

Quando incontriamo una persona che vive serenamente la propria fede e la propria confidenza con Gesù, viene da chiederci. “Ma io amo davvero Gesù, spero davvero nella promessa del Padre?”. Indirettamente la fede dell’altro, rispolvera la nostra fede. Questo è uno dei benefici del “vivere insieme” la fede.

Gesù a Pietro disse: “Quando tu ti sarai riaggiustato, rafforza gli altri”. Per rafforzare gli altri, il primo atto è quello di confidare nella mano buona di Dio, che produce in noi la fede. Il credere è contagioso.

Sto pensando a quei genitori che soffrono la devianza, anche nella fede oltre che nella morale, dei figli.

Essi spesso si lamentano, anche dicendo di aver sempre educato i figli nella religione, nell’osservanza della tradizione cristiana. Però a questi genitori si può chiedere: “Avete stimolato i vostri figli nel credere e nella fiducia in Gesù? Avete progredito con loro nello scoprire le radici della fede, oppure vi siete accontentati di qualche idea ricavata dai catechismi? Quanto siete cresciuti con i vostri figli nella conoscenza del Vangelo?”.

La devianza nell’operare (abbandono della pratica religiosa, approvazione delle convivenze, aggiornamenti nel seguire l’andazzo dei tempi) dipende dalla devianza nella fede.

L’educazione dei figli non può fermarsi nel trasmettere le cose imparate, ma nel crescere con i figli. E’ insufficiente far crescere i figli, mentre è necessario crescere nella fede con i figli.

I figli devono incontrare nei genitori quella vita di fede, che stimola le domande sulla fede. Genitori credenti in Gesù non solo genitori onesti e praticanti la religione.

25 giugno 2013