Padre adottivo? 1Perché invece di dire “Padre nostro”, come dice e insegna Gesù, non diciamo “Padre adottivo”? Se, come vogliono gli inesperti della lingua greca e di quella latina, noi siamo definiti “figli adottivi”, anche il Padre è semplicemente un adottante, ma non un padre nostro. Allora: Padre nostro (o semplicemente “Padre”, come vuole il Vangelo di S. Luca) oppure Padre adottivo? Gesù propende per il “Padre”, “Padre mio e Padre vostro”, per il “Padre vi ama” e “il Padre vostro è misericordioso”. ecc. Ad-opto: scegliere in proprio, in latino. Anche il padre naturale, presso gli antichi latini, sceglie di essere padre, e, quando il figlio è nato, lo riconosce per proprio figlio. Riconosce come figlio proprio, e coerede (come dice S. Paolo), il figlio che nasce nella propria casa, sia avuto dalla moglie, sia nato dalla schiava. Adoptivus, per noi suona come “adottivo”, quindi non naturale, ma per le famiglie latine, erano adoptivi tutti quelli che noi oggi chiamiamo “minorenni”; quelli che erano ancora sotto autorità e tutela del pater-familias, ossia del padre di tutti i “famuli” (= servi: spesso il servo è detto semplicemente “puer”, ossia fanciullo, cioè persona che non ha raggiunto l’uso della pienezza dei diritti). Adottivi quindi sono tutti i minori della famiglia. Solo per alcune situazioni può diventare adottivo anche un fanciullo, o un adulto, non appartenente fino a quel momento alla famiglia. Perciò noi non siamo figli adottivi, secondo l’accezione del termine oggi corrente, ma tranquillamente figli del Padre. GCM 07.10.13
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