HOME

Home > Dio PADRE > Articoli 2020 > Il Padre e oltre 

Il Padre e oltre 

Il Padre procede sempre oltre. Ce lo dimostra Gesù nell’episodio della resurrezione di Lazzaro.

I giudei dicono: “Non poteva costui, che ha aperto gli occhi al cieco, far sì che questi non morisse? “E’ il minimo che si esige da un guaritore: risanare un malato.

Un passo oltre è compiuto da Maria, la sorella del morto: Se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto”. Non solo guarito, ma anche strappato alla morte.

E Marta, l’altra sorella aggiunge: “So che risorgerà nell’ultimo giorno”. Una aspettativa oltre la malattia.

Gesù procede: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se morto vivrà.” Ecco il “resto” che Gesù riserva a sé per il bene degli uomini, Gesù è quell’aggiunta alla nostra visuale delle cose. Quell’oltre che ogni giorno porta il sorriso sul nostro continuo tramontare.

La fede è abbandono sereno all’opera di Dio. L’Onnipotente che tutto può, sempre secondo la sua visuale misericordiosa. Anche il morire dell’uomo, è un dono: sottrarre l’uomo a ulteriori mali, disseminati nel vivere, e beatificarlo della diretta partecipazione di Dio. Quella partecipazione che, quando davvero ci pensiamo, ci riempie di beata commozione.

Accorgerci del quotidiano oltre di Dio, Padre buonissimo, e affidarci semplicemente alla sua opera, ci rassicura. E allora il nostro riflettere, il nostro operare, il nostro credere si svilupperanno nella serenità.

02.04.20