Democrazia?Si può esportare e imporre la democrazia? Quella forma di convivenza, nella quale tutti sono eguali e la legge è a servizio di tutti? Si ricorda, come grande esempio storico, la democrazia greca. E la presenza degli schiavi, persone evidentemente considerate non eguali agli altri? Che dire della grande democrazia americana, dove il colore della pelle fa la differenza, e il dominio del forte sul debole, diventa occasione per la guerra, durante la quale l’altro non è uguale, perché è nemico? Si può imporre la democrazia nell’Oriente, dove le etnie religiose si odiano e lo straniero deve essere distrutto? Se la democrazia, ossia il potere della gente, richiede eguaglianza tra uomo e uomo, dove trovare la fonte e la dinamica per questa eguaglianza? Se essa è impossibile, la democrazia è semplicemente una menzogna. La famiglia, cellula primaria della società, è democratica? Tutti si vivono e si rispettano perché uguali? La sudditanza (non la dipendenza e l’interdipendenza, che sono necessità naturali) richiesta da chi comanda, educa alla democrazia? Gesù aveva buttato le basi autentiche per una democrazia tra gli uomini. Base, che né la Chiesa cattolica né gli ordini religiosi hanno ancora accolto. Gesù aveva pur detto che nessuno è padre sulla terra, perché l’unico Padre è quello dei cieli, e gli uomini sono tutti fratelli. Soltanto in questa prospettiva la democrazia è possibile. Gesù ha detto, e per vivere in pace indicò pure che chi vuol essere il primo sia l’ultimo. E’ fattibile il piano di Gesù? Nel periodo medievale, quando il senso cristiano aveva permeato l’Europa, non ci fu un certo papa Gregorio, che vantava il diritto di essere sopra a tutti? GCM 07.03.10 - pubblicato 04.05.10
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