Battesimo festa di misericordia
Gesù si è introdotto nel mondo e non abbandona più il mondo. La Chiesa è la testimonianza e lo strumento della perenne concessione del sé di Gesù nel mondo.
Per assicurare al mondo la sua perenne presenza di Gesù nel mondo, egli fornisce alla chiesa gli strumenti per ripresentare Gesù.
La Chiesa, pur essendo Chiesa di uomini, essa non è solo chiesa di uomini, ma anche corpo vitalizzato dallo Spirito Santo.
Gli “uomini di Chiesa” (che siamo tutti e ciascuno di noi) fanno quello che possono per ricordare Gesù al mondo, ma lo Spirito di Dio fa tutto per mantenere Gesù Risorto su questa terra. Lo Spirito penetra le entragne della “sua” chiesa, e ne forma la vita, l’anima. E fa in modo che anche semplici gesti e semplici parole incatenino indissolubilmente Gesù all’uomo. Certi gesti semplici, come il mangiare, pieni di Spirito richiamino Gesù tra gli uomini.
L’effetto basilare dello Spirito è l’amore e la misericordia tra i credenti. Ad alimentare la misericordia degli uomini e a veicolare la misericordia di Dio, la Chiesa è ricca dei segni sacramentali. I sacramenti attivano la misericordia di Dio nella chiesa.
Misericordia di Dio è il battesimo, che unisce visceralmente l’uomo a Gesù. Il battesimo è produzione di misericordia a cominciare da quello che tradizionalmente si è appreso dai catechismi: cancella il peccato originale. Se visto come lavacro, il battesimo dei bimbi, doveva pur lavare qualche macchia. E già tale lavacro si vede come frutto di amore, di misericordia.
La misericordia di Dio, trasportata dal Battesimo va ben oltre. Già il considerare il battesimo come “entrata tra i fedeli” ci aiuta a vedere il battesimo come partecipe di Gesù, vissuto come misericordia della Chiesa e nella Chiesa. 03.09.15
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