Misericordia e giustizia 2
L’opposizione tra misericordia e giustizia è un semplice mito, escogitato dalla stupidaggine umana. Sono i superficiali, i quali per essere più sciolti, più slegati (non più liberi!) nel perpetrare i delitti contro la “giustizia”, vorrebbero che la misericordia cancellasse la giustizia. La terribile superficialità di questa opinione induce l’uomo o a irrigidirsi nell’affermazione della sola giustizia, o a superficialmente ingannarsi nell’esaltare una misericordia fasulla.
Gesù avverte che l’uomo è libero non a causa della menzogna, ma afferma che la verità rende liberi. Ma la verità è sempre giustizia. Giustizia in soldoni quando si dice che si è nella verità, quando c’è l’armonia tra le cose e la mente che le percepisce, le rappresenta e le descrive.
L’uomo è libero nella verità esistenziale, quella che misura l’uomo sulla presenza, l’esistenza e la verità totale, assoluta (= senza alcun legame).
La verità è la corretta (giusta) posizione nella realtà, nel pensiero e nell’azione. Verità e giustizia sono, in Dio, un tutt’uno. La misericordia come è un richiamo alla giustizia è pure un richiamo alla verità. Chi è giusto è vero e autentico. Chi è vero e autentico è giusto.
La misericordia è dinamica in vista dell’autenticità dell’uomo. È l’amore che spinge la creatura a essere se stessa, e, quand’è necessario, priva la giustizia della vendetta punitiva, affinché l’uomo sia restituito a se stesso. La misericordia è amore alla restituzione dell’uomo alla propria integrità, o conservata o riattivata.
05.02.16
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