HOME

Home > Dio MISTERO > Articoli 2018 > Vivo io, ma non vivo io

Vivo io, ma non vivo io

Il Verbo è la vita dell’uomo, come dice la Verità nel Vangelo di Giovanni.

Viviamo solo perché Dio “vive” in noi, e Gesù rinfocola questa vita.

Il Padre non crea l’universo e poi l’abbandona a sé. Crea e, come dicono i testi, sostiene la propria creatura. Perciò ogni dinamica presente nell’universo, è “continuazione di creazione”.

Il Padre, nel Verbo, dona la vita all’uomo. Poi non abbandona l’uomo, ma rimane vita nell’uomo. Se io scrivo è perché la sua vita, in me, mi fa scrivere. Ogni espressione del mio vivere, è lui che vive in me, facendomi vivere e mantenendomi vivo in Lui.

È entusiasmante questo accorgermi che ogni espressione della mia vita è continuazione della sua vita in me. Mio Dio … sbadiglio ed è la tua vita che mi muove. È grande!

Per contrario ecco la stupidaggine e la cattiveria del peccare. Il peccato può essere anche considerato come opposizione alla legge o alla volontà del Padre così ben delineata nel Vangelo. Però la turpitudine del peccare, quando davvero peccato è, consiste nel fatto che io uso la vita di Dio in me per oppormi a Dio stesso. Che il Padre, nel suo amore, mi preservi da simile bruttura!

Gesù è luce e vita dell’uomo. Vivere Gesù è vivere la pienezza di vita immessa in me, e in tutto l’universo, con la creazione. Paolo: vivo io, ma non vivo io, vive Cristo in me. E la vita di Gesù in me non è una fantasia, ma è la concretezza di ogni azione, particolarmente di quelle azioni, che più patentemente esprimono Gesù  vivo  in me, come, per esempio, la preghiera

23.09.18