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Chiesa libera

Questa “chiesa” deve estinguersi, per ritornare a Gesù. Per chiesa, in questo senso, intendo l'organizzazione giuridica e disciplinare. In questa chiesa ormai preti, frati, suore sono sempre più pedine e sempre meno persone. Il Papa oggi presente, è dedito al sollevamento dalla povertà. E quale è una povertà peggiore di quella di persone sottoposte a varie discipline? È giusto liberare i poveri dalla povertà, è altrettanto giusto liberare il clero “inferiore” dalla povertà di umanità.

Ciò era stato intuito anche nella Rivoluzione Francese. Però allora i mezzi per la liberazione, non crearono dei liberi, ma  degli uccisi. Così come nella Rivoluzione Russa, e in ogni rivoluzione sorretta da rivendicazioni più o meno armate.

Gesù è il liberatore senza armi, perché lui libera con l'amore. Cosa questa impensabile ai rivoluzionari che noi conosciamo dalla storia.

Quando avremo una chiesa libera, come all'inizio? Quanto sangue essa costerà? Quante umiliazioni la libertà cristiana dovrà ancora subire?

Le gerarchie ecclesiastiche, nelle diocesi e nei conventi, sono spaventate per la contrazione del numero dei sottoposti, e vessano quelli che rimangono, restringendo il posto della carità, dove soltanto lo Spirito Santo da sempre agisce.

Il ritorno alle origini spesso è solo formale (e quindi deleterio), ma non è ritorno allo spirito che stimolò le stesse origini.

02.12.16