Progredire, come?Progresso o regresso della storia? L’universo, si sa, è in regresso: tra un po’ d’anni anche il nostro sistema solare imploderà. Nel frattempo l’universo è in espansione. Insomma ci ritroviamo nel tira-e-molla universale. In questo tira-e-molla Gesù è venuto a salvare gli uomini dall’annullarsi insieme con l’implosione del sistema solare. Il cosmo può andare in rovina, ma l’uomo no, perché è a immagine di Dio, l’eterno. La storia progredisce nel tempo e nei valori spirituali, tendendo all’escatologia. Paolo vede tutto riassunto nell’unica realtà di Dio, alla fine dei tempi. Mentre la storia guidata da Dio progredisce, sincronicamente una parte importante degli uomini regredisce. Gesù stesso dice che al suo ritorno, il Figlio dell’Uomo non troverà più la fede. Infatti molti proclamano progresso il libertarismo, gli aborti, l’eutanasia, la libera sessualità, la fine delle famiglie confuse con le unioni di fatto, omo ed eterosessuali. Si crede questa nuova situazione un progresso, mentre è un regresso. Molti credono di fregiarsi del titolo di progrediti, mentre i loro valori seguono il regredire dell’uomo verso forme innaturali. Per progredire abbandonano la fede, il valore più alto tra i valori umani. C’è perfino qualche persona, che s’ingegna a comporre fede e preghiera con l’immoralità. Poi si lamentano che non sanno pregare. Se non credono ai valori del “principio” (come dice Gesù), non possono credere in Chi tali valori ha rivelato e donato. Scienza, tecnica, spiritualità avanzano in alcuni, in altri si regredisce nello smantellamento dei valori iniziali. La storia avanza con il tempo, mentre bene e male sempre più si divaricano. GCM 12.11.12
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