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Sicurezza di fede

Lo Spirito Santo, tramite S. Giovanni ci infonde una sicurezza, che ci sostiene e ci rende allegri, pieni di speranza cristiana (nota che la speranza cristiana non si basa su un “forse” come le fragili speranze umane, ma sulla voce sicura di Dio!).

Giovanni scrive: “Voi avete (èchete) la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio”. Perciò noi siamo certi di quel Paradiso che è l’edizione completa e finale della vita eterna.

Incontro molte persone, credenti e praticanti, che ancora dubitano della propria destinazione Paradiso. Credono in Gesù. Attraverso Gesù e in Gesù sono in contatto con il Padre, e si prendono ancora il lusso di dubitare? La parola sicura di Dio, è meno forte del loro dubbio, e della loro pusillanimità?

Come mai la facilitazione alla vita eterna, comunicataci dalla Parola di Dio, è stata resa complicata, da tradizioni moralistiche e gianseniste? A chi servono queste complicazioni, che rendono le persone pusillanimi?

Sappiamo che è solito incutere paura chi progetta di dominare. Più paura e quindi più sottomissione. Chi vuol dominare con la paura, imponendo pesi farisaici su noi, povera gente? Chi ci vuole  a testa bassa, per imporci tradizioni umane, contrarie o almeno lontane dalla sicurezza della parola di Dio?

Perché qualcuno tende a irretire, con pesi umani, coloro che Gesù ha liberato, perché restassero liberi? Chi ha preferito agire con paura sulla nostra paura, anziché con amore sul nostro amore?

GCM 11.01.13