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Mia Chiesa, per il mondo

La Chiesa salva? La Chiesa ha le “chiavi del Paradiso” e (speriamo di no) quelle dell’inferno?

Fuori della Chiesa, non c’è salvezza. Questa è una frase, che da lungo tempo, si ode durante le lezioni di teologia. Essa è un  effato teologico. Non si rinviene però in nessun testo della Sacra Scrittura.

La frase dice probabilmente una mezza verità. Semplicemente dalla Parola di Dio, espressa ripetutamente nel Nuovo Testamento, è affermato che il Salvatore è Gesù, unico mediatore tra Dio e l’uomo.

La Chiesa non salva. Eppure Gesù ha voluto la “sua” Chiesa. Questa Chiesa non può salvare di sua forza. Però è la depositaria del Salvatore.

L’incontro con Gesù mi salva. E io quest’incontro di salvezza lo trovo garantito nella Chiesa. Ogni giorno, nella comunità, nella Scrittura, nell’Eucarestia. La Chiesa non salva di suo, ma è garante dell’incontro con il Salvatore.

Quella salvezza, che ogni giorno si rafforza in me, nell’incontro con Gesù, nell’Eucarestia.

Chiesa garante e scrigno di salvezza per me e per il mondo. Dalla Chiesa di Gesù tutti possono attingere luce e salvezza. Noi, Chiesa, siamo i salvati per la salvezza di tutti. In quanto Chiesa, non possiamo essere gelosi della nostra vita, della nostra dottrina, della nostra etica. Non desideriamo che le nostre ricchezze (la nostra ricchezza: Gesù!) siano targate. Gesù non è griffato.

Eppure se la nostra povera Chiesa, nonostante le persecuzioni antiche e contemporanee, non avesse conservato Gesù, il mondo avrebbe perso il tesoro più grande: Cristo, Uomo-Dio.

Chiesa, anche maltrattata, ma sempre scrigno di Dio in terra.

GCM 30.08.12